L'estate che sciolse ogni cosa, lettura salvavita

Pubblicato il 15 settembre 2025 alle ore 15:15

È davvero così facile distinguere il bene dal male? Domanda da un milione di dollari e Tiffany McDaniel non ci viene certo incontro. Anzi, in questo libro ti porta dritto in un’estate rovente, dove i confini si sciolgono come il gelato sotto il sole rovente.

La verità è che niente è bianco o nero. Forse un po’ grigio, a blu, altre ancora un nero così profondo che ti viene da pensare che neanche la luce possa illuminare. McDaniel ci racconta una storia che sembra vera, ma poi non lo è del tutto… oppure sì? Le contaminazioni col fantastico sono così ben piazzate che ti ritrovi a camminare su una corda sospesa: non sai se ti trovi in un sogno febbrile o in un pomeriggio di calura estiva del tutto reale.

E qui viene il bello. Dopo una serie di letture un po’ mosce, questo libro è stato una botta di energia. Ho riscoperto la curiosità. Quella che ti fa dire pagina dopo pagina: E adesso cosa succede? Ogni svolta era diversa da come me l’ero immaginata e, credetemi, è raro che mi lasci sorprendere così facilmente.

È un libro davvero particolare, di quelli che o li ami o li odi, senza vie di mezzo. Io, lo ammetto senza ritegno, l’ho adorato.

Non è un libro che si può etichettare, perché non si lascia mettere in una scatola. Ed è anche per questo che mi ha conquistata: McDaniel ti butta dentro a un mondo che ti sembra familiare, ma che ha sempre un retrogusto strano, un po’ inquietante, e per questo irresistibile.

Se vi piacciono le storie che sfuggono dalle mani, che non si fanno addomesticare e che vi lasciano addosso la sensazione di aver toccato qualcosa di unico, allora questo è il libro che fa per voi.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.